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Produzione di biogas da rifiuti agro-alimentari per l’autosufficienza energetica

 

La digestione anaerobica (AD) per la produzione di biogas è una tecnologia collaudata e ben nota nei rifiuti urbani e negli impianti di trattamento delle acque reflue. E’ già attualmente in commercio e ha molteplici vantaggi (risparmio energetico, risparmio sui costi di gestione dei rifiuti, riduzione dell’impatto ambientale, riduzione di emissioni di anidride carbonica, ecc.). La stessa tecnica può essere applicata ad altri rifiuti organici come quelli di derivazione agro-alimentare. La motivazione che sottende BIOGAS3 si basa sull’osservazione che, nonostante i suoi molteplici vantaggi, AD non è ancora ampiamente implementata nel settore agroalimentare, o la sua attuazione varia molto tra gli Stati membri dell’UE-27.

Nel contesto attuale, per aumentare la domanda di soluzioni di biogas è necessario ripensare in maniera sostenibile il concetto di Digestione Anaerobica (AD) dal punto economico, energetico ed ambientale.

L’obiettivo del progetto BIOGAS3 è stato quello di promuovere la produzione sostenibile di energia rinnovabile da biogas ottenuto da residui agricoli e alimentari e delle bevande (rifiuti agro-alimentari) su piccola scala (< 100 kW), per l’autosufficienza energetica dell’azienda aderente.

La strategia di progetto identificava quindi come “target” il settore agroalimentare.

In primo luogo, il progetto ha previsto che venissero analizzate le esigenze degli utenti finali in termini di domanda di energia, così come le difficoltà che incontrano quando si considera di installare un impianto di produzione di biogas in loco. In secondo luogo, sono stati sviluppati gli strumenti necessari per affrontare questi bisogni secondo le informazioni raccolte, compresi modelli di collaborazione aziendale, progettazione di processi su piccola scala e di promozione, modelli di gestione della domanda di energia, e la formazione di accumulo di competenze, sensibilizzazione e networking. In terzo luogo, sono state attuate azioni sul campo per portare gli strumenti sviluppati a conoscenza degli utenti finali, attraverso l’organizzazione di corsi di formazione (face-to-face e on-line), workshop, webinar, sito web, punti di contatto nazionali, ecc.

Partner di progetto

  • AINIA – Spain(Coordinator)
  • Spanish Food and Drink Industry Federation (FIAB) – Spain
  • IrBEA – Irland
  • ACTIA – France
  • IFIP (Technical Institute of the French pork Industry) – France
  • Università di Torino (DEIAFA) – Italy
  • Tecnoalimenti S.C.p.A. – Italy
  • The Renewables Academy (RENAC) AG – Germany
  • JTI – Swedish Institute of Agricultural and Environmental Engineering – Sweden
  • FUNDEKO – Poland

 

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