Studio, progettazione e sviluppo di sistemi tecnologici per il recupero di acqua e l’estrazione di componenti bioattivi dai sottoprodotti dell’industria olearia da destinare a nuove applicazioni (APQ OLIO) – APQ: accordo programma quadro Azione 3, Regione Calabria.
In risposta all’AZIONE 3 – SOSTEGNO ALLA DOMANDA DI INNOVAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE promossa dalle Regione Calabria, Tecnoalimenti, con esperienza internazionale nel settore delle tecnologie industriali per il recupero di biocomposti da sottoprodotti dell’industria alimentare, si è fatto promotore di una azione coordinata per la realizzazione di un progetto di ricerca di interesse strategico per l’economia agroalimentare italiana ed in particolare della Regione Calabria.
Tecnoalimenti ha identificato e promosso la partnership scientifica ed imprenditoriale rispondente alle competenze tecniche ottimali per la realizzazione del progetto.
Il progetto, avviato il 15 ottobre 2009, intendeva estendere la filiera olearia, trasformando quelli che oggi sono i sottoprodotti e i materiali di scarto in fonti di valore aggiunto per creare efficienza economica e nuovi mercati. L’idea progettuale si proponeva di sviluppare e mettere a punto sistemi innovativi e sostenibili di recupero di acqua e di estrazione di componenti bioattivi o “di valore”, a partire dalle acque reflue di lavorazione (acque di lavaggio e di vegetazione) e anche dai sottoprodotti semisolidi (sanse più o meno umide) dell’industria olearia.
Tecnoalimenti ha supportato gli enti pubblici di ricerca, occupandosi in particolare di analizzare il recupero di biocomponenti nella filiera olivicola.
Partner di progetto
- Società Cooperativa APOR
- DNG OLEARIA SAS
- Università di Bologna – Alma Mater Studiorum –Facoltà di Agraria -Dipartimento di Scienze degli Alimenti
- Istituto per la tecnologia delle membrane (ITM) – CNR Istituto Nazionale delle Ricerche, Università della Calabria