Tecnoalimenti S.C.p.A. è diventata socio di AIRI – Associazione Italiana per la Ricerca Industriale – che riunisce industrie, centri di ricerca e laboratori di primaria importanza a livello nazionale che investono annualmente in ricerca e innovazione 3,5 miliardi di EUR in tutti i settori produttivi. Tecnoalimenti si posiziona in tal modo in un network istituzionale plurisettoriale con l’intento di veicolare i propri soci verso l’interazione tecnologica e strategica con altri settori (es. Bracco, Mapei, Pirelli, Fiat, Dompé, Edison, Enel Green Power, Ericsson, Iveco, Italcementi, Menarini, Saes getters, ST Microelectronics, Thales, TXT, Next, e molti altri).
AIRI è stata fondata nel 1974 e oggi rappresenta 75 tra aziende, organizzazioni di imprese, enti di ricerca pubblici e privati, società di consulenza. La mission di AIRI è portare all’attenzione delle istituzioni le istanze della ricerca, per una più adeguata rappresentanza della ricerca industriale italiana nelle politiche pubbliche.
AIRI è associata Apre (Agenzia per la promozione della Ricerca Europea) partecipando al suo Comitato tecnico scientifico; è socia di UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) per le attività di normazione e standardizzazione; è un interlocutore istituzionale per il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), Ministero degli Affari Esteri (MAE) e il Ministero della Transizione ecologica (MiTE). Inoltre, Airi mantiene rapporti con gli addetti scientifici italiani all’estero e stranieri in Italia, con Ice (Agenzia per la Promozione all’estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese italiane), Istat (Istituto Nazionale di Statistica), Iss (Istituto Superiore di Sanità), Inrim (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica), Uibm (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi). Infine, tramite la partecipazione ventennale a progetti nell’ambito dei Programmi Quadro Ue della Ricerca, AIRI ha stabilito rapporti con le più prestigiose realtà di ricerca a livello internazionale.
Dal 1995 conduce con cadenza regolare le analisi delle “Innovazioni del prossimo futuro. Tecnologie prioritarie per l’industria”. Gli studi Airi hanno consentito di apportare proposte migliorative delle normative che regolano i finanziamenti pubblici, come il riconoscimento dei centri di ricerca privati, un maggior contributo per l’innovazione nella piccola e media industria, la detassazione delle spese di ricerca, il patent box e il sostegno all’innovazione più legato alla realtà del mercato e alle necessità dell’industria.
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